Salvatore Diaspro
Timeline Photos https://www.facebook.com/SalvatoreDiasproM5S/photos/a.197058170669253.1073741828.196306444077759/228559824185754/?type=3
Provate a chiedere a un qualsiasi savonese di cosa secondo lui ha bisogno Savona, non lo abbiamo fatto in questi 5 anni.
Vi risponderà più aree verdi o giardini per i cani e piste ciclabili o trasporti pubblici più efficienti, alcuni diranno più parcheggi o strade più pulite o più sicure. Ma mai nessuno vi dirà nuove abitazioni, nuovi palazzi o centri commerciali.
E allora per quale motivo a Savona si continua a costruire?
La risposta è semplice, le amministrazioni locali sono legate a doppio filo con gli speculatori immobiliari che hanno cementificato la città. Il comune incassa denaro in cambio dei permessi di costruire e con questa scusa si sono “drogati” per anni i bilanci degli enti locali.
Costruire continuamente nuove case, che poi restano vuote, è un costo per tutti i cittadini, in termini non solo di aree verdi perse per sempre, ma anche soprattutto in termini di servizi da garantire per servire quella zona. Opere di manutenzione delle strade e delle fognature, pulizia stradale e raccolta rifiuti, illuminazione pubblica.
I nuovi palazzi vanno comunque serviti dai servizi pubblici anche se disabitati e questo è un costo che ricade sulla collettività.
Insomma stiamo regalando a pochi privati vicini ai partiti, quello che è un patrimonio di tutti, il nostro territorio. Pochi guadagnano e i costi ricadranno su tutti noi.
Quando saremo al governo della città incentiveremo il recupero del patrimonio immobiliare di Savona, pubblico e privato, favoriremo l’efficientamento energetico degli edifici e delle abitazioni esistenti, a partire dagli edifici pubblici.
Aumenteremo la qualità delle aree verdi esistenti. Le aree pubbliche non ancora cementificate verranno utilizzate per creare nuove aree verdi, aree canine attrezzate, infrastrutture sportive, luoghi d’incontro, orti urbani e così via, e tutto questo lo decideremo insieme, avviando un percorso di pianificazione urbanistica partecipata. Saranno i residenti a indicare le priorità per il loro quartiere.
Tutto questo permetterà di dire stop al consumo del territorio e a ulteriori cementificazioni che hanno distrutto l’industria e il commercio a vantaggio dei vari Orsero, Dellepiane, Barbano, Bagnasco.
La nostra diventerà una città bellissima, vivibile, sicura.
C'è un altra Savona. La tua.
Tramite Facebook 02/05/2016 15:30:01