Salvatore Diaspro
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Poco fa sono andato al seggio per esprimere il mio voto.
Vedendo quella scheda con una semplice domanda, un SI e un NO, ho pensato che, il prossimo 5 giugno, ogni savonese potrà votare per un altro 'referendum', le prossime elezioni comunali.
Non sarà un voto qualunque.
I savonesi saranno di fronte a un bivio, potranno scegliere tra dare credito, per l'ennesima volta, ai vecchi politicanti e ai vecchi partiti che hanno portato la nostra città sull’orlo del fallimento, oppure decidere di rimboccarsi le maniche per rimettere in piedi, tutti insieme, la nostra città.
Non si tratterà più di sinistra o destra, non c’è alcuna differenza tra la candidata del PD e quella del centrodestra, entrambe sono state calate dall’alto, usate come foglia di fico dai relativi partiti.
Una per nascondere i disastri del PD savonese, l’altra per mascherare l'inutilità della destra cittadina, assente sia nelle proposte che fisicamente in consiglio comunale.
Tra liste civetta, senza simboli ma al servizio dei partiti, e quelle dove poche persone di buona volontà si sono circondate di infiltrati e riciclati, la confusione volutamente aumenta.
Centrodestra e centrosinistra si sono alternati al governo della provincia e della regione, centrosinistra e centrodestra di comune accordo hanno approvato la costruzione del deposito di bitume e ora, di comune accordo, mentono ai savonesi, raccontando che il rischio bitume è scampato.
Se vincesse l’uno o l’altro schieramento, non cambierebbe nulla.
Il 5 giugno ci saranno solo due scelte possibili.
Il passato.
Cemento, carbone, bitume, camion e mezzi inquinanti che intaseranno il centro cittadino, nuovi inutili palazzi sul lungomare, costruiti senza alcuna visione di sviluppo e tasse sempre più alte per servizi sempre più scarsi.
Il futuro.
Una città che valorizza le proprie risorse, che investe sul turismo, sulla cultura, sul commercio e l'artigianato delle botteghe storiche e delle attività familiari. Una città a misura d’uomo con trasporti pubblici che funzionano, aree verdi accessibili a tutti, una rete di piste ciclabili che permettano di attraversare in sicurezza la città, parcheggi di interscambio gratuiti per liberare il centro dal traffico e il coinvolgimento continuo dei cittadini nelle scelte che li riguarderanno.
Il 5 giugno avremo un'occasione unica.
Votando per il MoVimento 5 Stelle potremo riprenderci Savona e renderla il posto vivibile e sicuro che potrebbe essere.
Solo con noi. Diffidate delle imitazioni.
Tramite Facebook 17/04/2016 18:46:45