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#Savona2016 la lunga giornata del ballottaggio
Abbiamo seguito durante questi mesi di campagna elettorale tutto quello che si è detto e scritto, siamo all'epilogo della sfida #savona2016
Salvatore Diaspro
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Pd in fuga da #Savona . Il sindaco uscente fino a pochi giorni fa si rifiutava di convocare il Consiglio Comunale perché terrorizzato dal #M5S, aveva paura che i nostri consiglieri facessero fare l'ennesima figuraccia alla sua sgangherata maggioranza. Cosa puntualmente avvenuta. Consiglieri del Pd più volte scappati durante i consigli per far cadere il numero legale e non discutere le proposte del MoVimento 5 Stelle Savona Un assessore alla disperata ricerca di voti che ha fatto convocare una commissione inutile e dispendiosa al solo scopo di farsi campagna elettorale. Una giunta che non è in grado di chiudere un bilancio con 4 milioni di buco. Un'assessore al bilancio che vuole usare la tassa sui rifiuti solidi urbani per tappare i buchi di bilancio. Un debito nella casse comunali che ormai sfiora i cento milioni di euro. Questo è il quadro desolante che ci lascia il Pd dopo 20 anni di amministrazione scellerata della nostra città. I consiglieri di maggioranza, gli assessori e il sindaco sembrano i classici topi che abbandonano la nave che affonda. Anche la scelta di un candidato debole come la Battaglia è solo l’estremo tentativo di nascondere, dietro un volto nuovo, l’incapacità dei vecchi politici che hanno governato Savona per anni. Ma è chiaro come vogliano solo salvare la faccia, rifilando poi a lei la responsabilità della prevedibile sconfitta elettorale. Hanno spremuto Savona fino all’ultima goccia e ora si preparano ad abbandonarla al suo destino. Noi siamo pronti a riprenderla e rimetterla in piedi con l’aiuto di tutti i savonesi, dovremo rimboccarci le maniche, sarà un lavoro duro, ma non abbiamo paura. Faremo controllare da tecnici finanziari indipendenti il debito ristrutturato dal sindaco uscente Berruti con la Deutsch Bank, per valutare se anche Savona sia stata “truffata” come avvenuto a Milano dalla stessa banca. Rinegozieremo il debito. TAGLIEREMO i COSTI INUTILI, partendo dal dimezzamento dei gettoni di presenza per Consiglio e Commissione che da solo ci farà risparmiare più di 250mila euro in cinque anni. Ridurremo al massimo le dispendiose consulenze esterne, valorizzando le professionalità interne. Istituiremo un tetto massimo a retribuzioni di dirigenti e manager. Garantiremo la TRASPARENZA TOTALE del BILANCIO e delle spese del Comune, trasparenza negli appalti, verifiche su partecipate e municipalizzate. I problemi della nostra città si risolvono affrontandoli e tagliando gli sprechi, non spalmando il debito sulle generazioni future, come ha fatto il Pd in questi anni, aggiungendo così al debito anche gli interessi che i savonesi dovranno pagare con tasse sempre più alte. Savona può diventare più vivibile, più pulita, più sicura, le tasse si possono ridurre. Ma dobbiamo avere il coraggio di strapparla dalle mani di questi politicanti incompetenti e riprendercela Noi siamo pronti e voi?
Tramite Facebook 15/04/2016 16:51:20Codice di incorporamento
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