Savona, il consiglio comunale del 22 dicembre 2016

Le dichiarazioni di Montaldo hanno placato le minoranze solo in parte. “Prendiamo atto della risposta, ma non siamo soddisfatti - ha replicato Salvatore Diaspro del M5S - perché le dimissioni avrebbero dovuto avvenire già prima. Ci riserviamo di fare una segnalazione all’Anac perché, per noi, Debenedetti è in palese conflitto di interessi”. Risposta simile da parte di Marco Ravera di Rete a Sinistra: “Vogliamo conoscere le ragioni per cui è stato scelto Debenedetti. Io non ho nulla contro la persona, ma viste le criticità sarebbe stato opportuno spiegare perché si è scelto lui…”.

Risponde Montaldo: “Il consigliere di Ata Matteo Debenedetti si dimetterà a breve dal suo ruolo in Ecosavona. Prima di assumere la carica mi ha dato garanzia che entro breve concluderà i propri compiti in Ecosavona e quindi presenterà le dimissioni. Va ricordato che le nomine di Ata avrebbero dovuto avvenire la prossima primavera, sono state anticipate come sappiamo e quindi lui aveva ancora in essere alcuni progetti… in ogni caso ci ha garantito che si dimetterà a brevissimo”.

“L’attività del consiglio di amministrazione di Ata è collegiale - ha poi spiegato - nessun singolo ha potere indipendentemente dagli altri, per cui è difficile ravvisare un conflitto di interesse”.

Quinta interpellanza (sempre M5S) su Ata: Salvatore Diaspro chiede la revoca del consigliere di amministrazione Matteo Debenedetti per conflitto di interesse. Il nuovo consigliere di Ata, infatti, è nell'organico di Ecosavona, azienda cliente di Ata.

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La discussione viene unita con una interpellanza simile presentata da Marco Ravera.

Quarta interpellanza presentata dal M5S sul ripristino della facciata delle Officine di via Stalingrado. Santi garantisce: "Sicuramente prenderemo contatti con la proprietà, chiederemo di velocizzare"

"La sicurezza è importante, e la carreggiata di destra presenta davvero dei pericoli. Temo che a breve dovremo ovviare con delle transenne, soprattutto di notte chi è in scooter rischia davvero un incidente. Cercheremo di conciliare la sicurezza con la tutela del verde pubblico.

In questi giorni abbiamo incontrato il WWF, e posso già assicurarvi che faremo un sopralluogo presso il comune di Albenga per capire se si può adattare la loro soluzione anche da noi. Vi garantisco che faremo qualunque tentativo prima di tagliare i pini.

E vi dico anche che se nonostante tutto saremo costretti a tagliarli, pianteremo altri alberi... non li tagliamo certo per far parcheggiare meglio".

La terza interpellanza, sempre di Pongiglione, riguarda i pini di corso Tardi e Benech. Santi esordisce chiarendo: "Sono uscite notizie di ogni tipo, ma ad oggi noi non abbiamo ancora tagliato nessun albero..."

La prima mozione, presentata dal Pd, riguarda la mancata pubblicizzazione di eventi per il rilancio commerciale nelle periferie della città.

Risponde l'assessore Romagnoli, che difende l'operato: "A me non sembra sia andata male come dite voi, anzi..."

La seconda mozione presentata da Daniela Pongiglione riguarda l'elettrificazione delle banchine: si concorda di rinviarla data l'assenza del sindaco per malattia.

Un minuto di silenzio per l'attentato di Berlino e l'assassinio dell'ambasciatore russo in Turchia.

All'inizio del consiglio i gestori del bar di piazza del Popolo hanno mostrato un cartello di protesta contro la chiusura dei bagni pubblici della piazza, venendo ripresi dal presidente del consiglio Renato Giusto che ha minacciato di chiamare la sicurezza.

I gestori chiedono di poter gestire in prima persona quel bagno pubblico, facendosi carico di pulizie e forniture senza chiedere alcun compenso.

Il sindaco Ilaria Caprioglio è assente perché influenzata.

Il consiglio avrà inizio tra pochi minuti. La sala è gremita dagli albergatori (che protestano contro la tassa di soggiorno) e da un gruppo di genitori (che invece puntano il dito contro gli aumenti delle tariffe nidi e mense); a loro si sono aggiunti i gestori di un bar di Piazza del Popolo che chiedono la riapertura dei bagni pubblici. Il clima è rovente.

Un consiglio comunale che si preannuncia particolarmente "bollente", sono attese infatti diverse proteste:

1) quella delle mamme contro il rincaro delle tariffe di asili nido e mense scolastiche - leggi Illegittima la delibera del Comune? - Il sit-in di protesta dei genitori - Spuntano altri precedenti di comuni in dissesto

2) quella degli albergatori contro l'introduzione della tassa di soggiorno - leggi Renzi annuncia: “Nessuna nuova tassa finchè sarò premier”. Ma Savona potrebbe fare eccezione - Berlangieri: "Il Comune ritiri la pratica" - Federalberghi prepara la protesta in consiglio

3) la richiesta del MoVimento 5 Stelle al Prefetto di intervenire perchè il presidente Renato Giusto stralci il punto 10, quello sul Crescent, che secondo i pentastellati è stato inserito in modo illegittimo (leggi l'articolo)

Buongiorno a tutti, e benvenuti alla diretta del consiglio comunale di Savona del 22 dicembre 2016. Su questo live seguiremo i lavori del consiglio, che avranno inizio alle ore 15.30 circa.