Savona, il consiglio comunale del 14 marzo 2017

La diretta testuale del consiglio si chiude qui. Quella video proseguirà fino al termine dei lavori. Grazie per averci seguito

Ora è il turno di due mozioni del MoVimento 5 Stelle in merito al gioco d'azzardo: IVG ne ha parlato in un lungo dossier sulla mappa dell'azzardo a Savona - LEGGI L'ARTICOLO

La proposta di Ravera è stata respinta su invito di Montaldo che ha chiesto più tempo per raccogliere moduli ISEE e capire la strada migliore da intraprendere

Si passa al punto 21, una mozione di Ravera che prevede l'utilizzo dell'ISEE puntuale quale strumento per l'individuazione delle tariffe dei servizi comunali

Dopo le dichiarazioni di voto (Bertolazzi si asterrà, i 5 Stelle voteranno contro) si vota.

31 votanti, 19 favorevoli, 5 contrari (Pongiglione e il M5S) e 7 astenuti (tutto il Pd più Addis e il leghista Bertolazzi).

I consiglieri della Lega Nord dunque, ad eccezione come detto di Bertolazzi, hanno votato a favore della istituzione della commissione secretata, dopo giorni di schermaglie e l'astensione in commissione

Non parla nessun altro, si vota sull'emendamento relativo alla cancellazione dei gettoni di presenza. Viene approvato all'unanimità: i componenti della commissione quindi non riceveranno alcun compenso

Battaglia (Pd) si rivolge direttamente ai consiglieri della Lega Nord: "Perché in commissione vi siete astenuti?"

"Quando la maggioranza ha proposto la commissione vi siete astenuti con motivazioni incomprensibili, anzi senza darne alcuna. Le ragioni per cui vogliamo creare la commissione sono ancora le stesse per tutti o no? per quale ragione ci sono dei dubbi?"

"Ata va risanata a livello finanziario, ed è impossibile farlo senza ristrutturarla a livello industriale. Ha necessità di sapere quali aree sono in utile e quali in perdita. Ha problemi legati a finanziamenti a breve termine e a produzioni che potrebbero rivelarsi inutili. Il nuovo cda sta lavorando a questo con un nuovo piano di risanamento e di ristrutturazione del debito. Ma c'è necessità di rivedere la parte industriale, ed individuare i cespiti che vanno venduti. Di sicuro se ci sono cantieri o contratti in perdita interverremo, o alzando i prezzi o rescindendo il contratto: il Comune di Savona non può permettersi di pagare per dare servizi agli altri Comuni"

Prende la parola l'assessore Silvano Montaldo: "Do una risposta congiunta. Ata è una società pubblica, che credo abbia la necessità di un attimo di tranquillità per riassestarsi, se non viene rimessa in ordine è destinata a sorti non certamente felici. Se stiamo lavorando assiduamente da mesi su questa società è perché la volontà di questa amministrazione sia quella che continui ad essere una società pubblica, che sia in ordine, che lavori e che continui a manterere o possibilmente migliorare i livelli occupazionali che ha. Ci sono grandi criticità. Io non mi sono mai trincerato dietro al silenzio se nascono problemi in Ata e se nascono questioni che vanno portate in giunta o in consiglio, perché è una società pubblica; d'altro canto secondo me ci sono atti di natura prettamente industriale che in quanto tali vanno mantenuti riservati perché sono soggetti a concorrenza. Ecco perché penso sia giusta una commissione secretata, il cui scopo comunque sarebbe far emergere e rendere pubbliche eventuali criticità"

Emiliano Martino replica duramente ai 5 Stelle: "Ritengo offensivo affermare che richiedere una commissione seguendo il nostro regolamento sia un modo per tentare di nascondere le cose... la proposta del M5S è stata respinta dagli uffici, per cui evidentemente non era possibile procedere oltre quello stadio. Per Meles è indispensabile la pubblicità? Forse sì, ma di certo non una pubblicità come il post pubblicato oggi durante il consiglio dal MoVimento"

Martino in pratica sostiene che durante una commissione pubblica il gestore della pagina social dei pentastellati (Eric Festa) potrebbe fare post dal tono accusatorio rendendo pubbliche nel modo sbagliato le informazioni che emergerebbero nella discussione

(di seguito il post incriminato)

Sfogo di Bertolazzi (Lega): "L'intervento di Bussalai mi ha aggiornato su questioni su cui non ero informato, sottoscrivo pienamente. E non avevo idea che si fossero spesi soldi per l'ipotesi di una discarica a Passeggi, quando l'ho sentito dire da Debenedetti son saltato sulla sedia..."

Daniela Pongiglione: "Io più che abbassare lo sguardo alzo gli occhi al cielo, Bussalai ricorda quando in minoranza facevamo analisi desolanti su tutti gli errori del Comune nella vicenda Ata".

Parla Milena Debenedetti (M5S): "Già nel precedente mandato si è parlato molto di Ata, ma con la frustrazione di non ottenere mai risposte. Per questo avevamo chiesto una commissione che ci era stata negata. E che nemmeno ora viene completamente ottemperata con la scelta di una commissione segreta. A tutti gli episodi elencati da Bussalai aggiungo i soldi spesi per l'ipotesi della discarica a Passeggi, con uno studio di fattibilità contestato dalla Corte dei Conti perché fatto prima di avere qualsiasi informazione concreta".

Sempre Bussalai: "Nell'ottobre 2015 una delibera di giunta ha chiesto ad Ata di puntare ancora di più sulla raccolta differenziata, conferendole 1,2 mln di euro. Ne sono stati erogati 450.00 euro e basta. Ma Ata ha fatto investimenti sulla base di quei fondi promessi, si è esposta finanziariamente con le banche. Bisogna dare una spiegazione politica a quello che è avvenuto. Non c'è stata malversazione di soldi in Ata, ma ci sono stati errori politici gravi a monte. Altro indirizzo completamente fallimentare dato dalle precedenti amministrazioni è quello del forno crematorio: Ata ha fatto lavori per 300.000 euro e i forni sono tornati al Comune... oppure ancora il Sacro Cuore: si è fatto di tutto, studi di fattibilità, 250.000 euro spesi e ad oggi lì c'è un parcheggio in cui vanno a dormire i barboni. Paghiamo le conseguenze di un malgoverno di anni"

Luigi Bussalai, maggioranza: "Prendo atto con rammarico che non si sia arrivati a definire una delibera sostenuta da tutti, perché penso rappresenti una sconfitta per l'intero consiglio comunale visto che i motivi che ci univano erano maggiori di quelli che ci dividevano. Questa maggioranza fin da subito ha manifestato la volontà di non nascondere niente, anche perché non ne aveva motivo: a governare il Comune e Ata negli ultimi 20 anni è stato il centrosinistra. La trasparenza è una cosa che pretendiamo, e la commissione serve proprio a questo, a fare chiarezza su alcuni episodi gravi emersi negli ultimi tempi come la mancata chiusura di Cima Montà o la sparizione di alcuni verbali. E' importante che la commissione d'inchiesta faccia il proprio lavoro con la massima libertà. Penso sia importante oggi in consiglio soffermarsi sugli indirizzi politici dati dalle precedenti giunte, che sono stati fallimentari ed hanno portato al dissesto che abbiamo oggi e a un grave danno d'immagine per Ata. E sarebbe utile che questa commissione non fosse usata come una 'clava' contro l'azienda, cioè con l'intento di destabilizzare e distruggere un'azienda in grossa difficoltà ma che dà lavoro a 200 famiglie e presta un servizio importante. Il confine è labile tra netto tra chi vuole fare chiarezza e chi vuole distruggere un'azienda"

Prende la parola Manuel Meles, M5S: "Di questa pratica ormai si parla da tanti mesi, addirittura da prima delle elezioni. Purtroppo rileviamo questa volontà di nascondere quanto potrebbe emergere in quella discussione. Ma i savonesi in quella società hanno riversato tantissimi soldi... la società deve restare pubblica e va governata per evitare che finisca in mano a privati. Ci sono certamente responsabilità politiche passate che vanno approfondite, però con questa proposta fino alla fine della commissione i cittadini purtroppo non potranno sapere niente... la trasparenza amministrativa è il nostro cavallo di battaglia da sempre, per questo riteniamo che la commissione debba essere pubblica e per questo voteremo contro la proposta di istituirne una secretata"

Tocca a Sotgiu, che illustra un emendamento che cancella il gettone di presenza per tutta la durata della commissione

Esordisce Emiliano Martino: "La proposta presentata dai tre capogruppo di maggioranza rispetta quanto riportato nel nostro regolarmento. Da qui la riservatezza nella trattazione di un argomento molto delicato che riteniamo necessario approfondire"

Ed ecco il "famigerato" punto 20, l'istituzione di una commissione di indagine secretata su Ata. Ora vedremo se le forti polemiche delle ultime settimane e le frizioni tra la Lega ed il resto della maggioranza degli ultimi giorni avranno strascichi o se la squadra saprà ricompattarsi

Sulla commissione per l'abbattimento delle barriere architettoniche nessuno interviene, passa all'unanimità con 31 voti favorevoli

Punto 19, l'istituzione di una commissione consiliare di studio per l'abbattimento delle barriere architettoniche. La illustra Emiliano Martino, il consigliere Alfredo Remigio si dichiara favorevole e si candida per farne parte.

Tra poco si tornerà a parlare di ATA

L'ammissibilità della proposta del M5S è respinta con 18 voti contrari e 11 favorevoli

Interviene Ravera per ribadire che, essendo stato per un breve periodo nel cda di Ata, non ritenendo istituzionalmente corretto schierarsi non parteciperà al voto. Quindi esce dall'aula.

Prima si parla dell'ammissibilità della proposta del MoVimento 5 Stelle, l'istituzione di una commissione pubblica. Gli uffici diedero parere negativo, il M5S contesta quel parere ritenendolo errato

Iniziano le danze vere e proprie: è il momento delle commissioni di indagine su ATA

La pratica è approvata con 20 voti favorevoli e 11 astenuti. Passa anche l'immediata eseguibilità

Si vota prima per l'emendamento, approvato all'unanimità (26 favorevoli su 26 votanti)

Il Pd vuole però certezze sul fatto che un regolamento meno restrittivo non verrà poi contestato dalla Soprintendenza: "Con questa precisazione voteremo a favore, altrimenti contro"

Si susseguono gli interventi di maggioranza e minoranza: per tutti si tratta di un provvedimento migliorativo

L'assessore Romagnoli (Commercio) illustra un emendamento: "Lo faccio io anziché il collega dell'Urbanistica perché la decisione riguarda chi lavora in darsena, L'obiettivo del piano sui dehor è quello di garantire uniformità. Nella realtà dei fatti si è visto che mettendo in pratica questa disciplina ci sono state notevoli difficoltà da parte degli operatori: soltanto uno è riuscito ad adeguarsi, gli altri hanno preferito eliminarli. Per questo abbiamo analizzato le criticità sottolineate dai progettisti"

26 votanti, 26 favorevoli. Pratica approvata. Si passa alla 17, l'aggiornamento del PUC in merito ai dehor in Darsena

Si passa al punto 16, una pratica burocratica che riguarda l'aggiornamento Istat delle tariffe per eventuali espropriazioni per interventi di edilizia popolare. Nessun intervento, si vota

Il Documento Unico di Programmazione viene approvato con 20 voti favorevoli e 11 contrari. Approvata anche l'immediata eseguibilità (20 votanti, 20 favorevoli)

Ravera ironico: "Dite che non avete colpe. Beh, allora mi chiedo cosa avete fatto in questi 9 mesi..."

Battaglia replica: "Mi sento chiamata in causa. Che la responsabilità sia tutta del Pd non passa giorno che non lo ricordiate, i cittadini lo hanno capito ampiamente. Ma non potete dire che vi assumerete le vostre responsabilità 'da un certo punto in poi', perché indipendentemente dal passato dal 19 giugno le responsabilità sono tutte vostre"

"In questi mesi non abbiamo programmato?? Era impossibile, abbiamo sempre vissuto in una situazione di emergenza.  Dicono che non abbiamo presentato progetti a bandi: ma in questo Comune non è mai stata creata una struttura dedicata, c'è solo una persona, lavora molto ma non può certo partecipare a mille bandi. Visto che questa struttura non esiste ci stiamo pian piano attrezzando per crearla, individuando le persone e formandole. Ma fino ad oggi non esisteva nulla di tutto questo. Da oggi ogni critica di questo tipo la rimanderemo al mittente... forse questa maggioranza deve iniziare a ricordare più spesso ai cittadini che non ha colpe ma che ha ereditato queste difficoltà dal passato. Da un certo punto in avanti risponderemo di quello che facciamo, ma fino a che non potremo iniziare a far qualcosa non pagheremo le colpe di altri"

Sempre Arecco: "Ma se siamo in questa situazione vogliamo ricordarci chi l'ha creata? Siamo con le pezze al c***, anzi perdonatemi non abbiamo più neanche le pezze, abbiamo solo il c***. Se non ci fosse stato Montaldo altro che tagli, avremmo avuto un commissario e avremmo perso tutto. Onestamente questa giunta non ha ancora fatto alcun danno non perché sia più o meno brava, ma semplicemente perché non ha ancora potuto fare nulla. I derivati chi li ha fatti, questa giunta? No, li ha fatti chi c'era prima. Scelte scellerate che incredibilmente non facevano danni per 10 anni e iniziavano a far danni proprio dopo giugno 2016"

Duro sfogo di Arecco: "Le critiche sui tagli le accetterei da Pongiglione o dai 5 Stelle, fino a pochi mesi fa eravamo seduti vicini a dire le stesse cose. Quando invece le sento dal Pd mi monta una rabbia dentro..."

Il punto è diventato in pratica una discussione su quanto accaduto in questi 9 mesi, tra accuse da parte della minoranza di "scarsa progettualità" e repliche degli amministratori "abbiamo ereditato questa situazione e stiamo lavorando"

Lungo discorso di Ilaria Caprioglio incentrato sui vari "tagli" degli ultimi mesi. Due i concetti fondamentali: ha ricordato che le difficoltà di bilancio sono state "ereditate" e ha spiegato come al di là dei tagli si lavori per valorizzare al massimo quanto possibile (citando come esempi la riorganizzazione degli asili e le sinergie presentate proprio questa mattina con l'Orchestra Sinfonica, leggi l'articolo)

Si passa al punto 15, "Servizio Bilancio e Pianificazione finanziaria - Nota di Aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2017-2019". Il presidente Giusto dà la parola "all'estremamente eroico assessore Montaldo"

32 votanti, 20 favorevoli, 12 contrari, nessun astenuto. Le tariffe Tari per il 2017 sono approvate. Approvata anche l'immediata eseguibilità. LEGGI L'ARTICOLO CON LE TARIFFE 2017

Nessuna dichiarazione di voto, si passa a votare