Savona, il consiglio comunale del 12 luglio 2017

Il consiglio termina qui. 

Caustico il commento a caldo di Emiliano Martino: "E' davvero singolare che il M5S abbia votato contro la sua stessa mozione. Questo fa capire il reale valore di questa forza 'politica', se così si può chiamare".

Si vota. L'emendamento passa con 19 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto. Passa anche la mozione pentastellata (emendata come detto poco fa) con 20 voti favorevoli e 4 contrari: i tre pentastellati oggi presenti (assente Diaspro) e Marco Ravera.

Emiliano Martino ribadisce il leitmotiv degli ultimi 12 mesi, "se siamo in difficoltà è colpa di chi oggi è in minoranza". La parte pentastellata della sala insorge: "Non tutti!".

Martino prosegue tentando di dire che prima ancora della mozione M5S l'amministrazione si era già mossa, ma la sala rumoreggia più volte.

Il consiglio è ripreso. Il Pd annuncia che non parteciperà alla votazione in segno di protesta contro la decisione di vendere i posti auto (Pasquali: "Non risolve assolutamente i problemi economici di Ata")

L'emendamento è pronto: chiede a sindaco, giunta e consiglio di "avviare le opportune azioni nei confronti della società Ata al fine di addivenire ad una soluzione che permetta di concedere in abbonamento i posti auto fino al 20 settembre 2017". Firme dei tre capigruppo di maggioranza Martino, Dallaglio e Olin

Un'altra preoccupazione che circola in sala: "C'è un muro pericolante da anni, non vorremmo che subito dopo aver acquistato arrivasse a noi privati un decreto ingiuntivo che ci obbliga a sistemarlo..."

Molti affittuari esprimono preoccupazione: "Romagnoli ha detto che avremo una prelazione per l'acquisto dei park, ma chi può comprare da un'azienda che sta fallendo con il rischio che il curatore fallimentare poi se lo riprenda?"

Durante la sospensione il clima in sala è "caldo". Tutti intorno al portavoce del M5S a Eric Festa a chiedere spiegazioni ed esprimere rimostranze

Emiliano Martino annuncia che la maggioranza è disponibile a votare a favore della mozione a patto che la proroga duri fino al 27 settembre (giorno di apertura delle buste), Meles replica: "Presentate un emendamento".

Nel frattempo Montaldo annuncia che Ata in questi minuti ha di fatto già concesso una proroga fino al 20 settembre.

A questo punto Martino chiede una nuova sospensione: verrà elaborato l'emendamento e la mozione verrà approvata.

Ecco la precisazione di Romagnoli: "Chi ha già un contratto di affitto in essere sarà privilegiato nel bando"

Il consiglio riprende, Giusto ammette la mozione e dà la parola a Manuel Meles (M5S) per illustrarla. Giusto annuncia anche una precisazione da parte di Romagnoli "perché nel frattempo le contrattazioni sono andate avanti"

Terminano i punti all'ordine del giorno, è il momento della mozione. Giusto sospende il consiglio per 10 minuti per consentire ai capigruppo di incontrarsi

In realtà stanno tutti aspettando la fine di questi punti "tecnici" per affrontare la mozione del M5S sui park di via Saredo: il MoVimento ha mantenuto la mozione nonostante i chiarimenti a inizio consiglio di Montaldo, e la sala nel frattempo si è affollata di cittadini pronti a protestare. Il gruppo ogni tanto rumoreggia, già due volte il presidente Giusto ha chiesto al pubblico di fare silenzio

Anche il punto 4 viene approvato senza discussioni. Ultimo punto, una modifica al bilancio illustrata da Montaldo

Si passa al punto 4: Aggiornamento del Piano urbanistico comunale (PUC), ai sensi dell'articolo 43 della legge regionale 4 settembre 1997 n. 36 e successive modificazioni e integrazioni, volto alla modifica della Disciplina urbanistico-edilizia per la realizzazione di dehors a servizio dei pubblici esercizi nell'ambito della darsena vecchia. Presa atto mancata presentazione di osservazioni e approvazione dell'aggiornamento ai sensi dell'articolo 43, comma 8 della legge regionale 36/1997 e successive modificazioni e integrazioni.

Punto squisitamente tecnico, peraltro già approvato in commissione. Si va subito al voto, passa all'unanimità

Le modifiche al regolamento sono approvate. Si passa al punto 3: convenzione con Quiliano per la raccolta rifiuti a Cadibona. Parla Santi.

Tutti respinti gli emendamenti del Pd, approvato invece l'emendamento di Martino

Si votano prima i tre emendamenti del Pd, quindi si voterà quello di Emiliano Martino

Nel frattempo continua ad aumentare il numero di savonesi affittuari di park in via Saredo venuti a protestare: ormai più di 20 cittadini sono seduti in sala, ed altri ancora stanno arrivando all'esterno

Saccone (ex maggioranza, ora gruppo misto) si schiera con le minoranze: "Non serve a nulla reprimere persone che tanto non potrebbero mai pagare le ammende, bisogna intervenire alla radice sul sociale"

L'intervento di Caprioglio finisce nel mirino del MoVimento 5 Stelle: "Il sindaco sta dicendo che per colpa di pochi, che possono sicuramente essere allontanati o sanzionati, di cui però vengono mandate foto tramite facebook, tutti i savonesi non potranno più usufruire del bene pubblico?!?".

Gli affittuari del park di via Saredo sono entrati in sala

Caprioglio spiega: "Le modifiche al regolamento hanno avuto origine dalla situazione di piazza del Popolo, non fruibile per i nostri cittadini. Volevo fare un'ordinanza, ma il Prefetto mi ha spiegato che era impugnabile perché le forze dell'ordine non avevano evidenze di reati lì. Allora abbiamo pensato a installare postazioni per lo sport o lo skate, ma poi è arrivato il decreto Minniti ed il prefetto mi ha chiamato: 'Ecco, è quello che aspettavi'... da qui le modifiche. Capisco l'idea di Di Padova, è bello vedere gli studenti sdraiati come a New York, ma il regolamento non può fare distinzioni tra i cittadini, è uguale per tutti... e quindi questo ci sembrava il modo migliore di restituire alla città alcuni luoghi"

Nel frattempo all'esterno della sala consiliare cominciano ad arrivare gli affittuari del park di via Saredo, pronti a protestare formalmente

Emiliano Martino: "Si è diffusa ad esempio la moda di fare selfie sul monumento di piazza Mameli, con il rischio che prima o poi venga rovinato. Visto che ogni cosa non espressamente vietata è lecita, forse sarebbe il caso di scrivere da qualche parte che non si può fare"

Tocca a Luigi Bussalai (Vince Savona) che sposa in pieno la linea Ripamonti: "Convivenza civile significa un equilibrio tra diritti e doveri, e il regolamento varato dalla vecchia amministrazione era squilibrato a favore dei diritti"

Si discute su diverse formulazioni di un punto del regolamento che vieta di sdraiarsi a terra: il Pd propone di limitare il divieto a monumenti ed edifici pubblici (come era in passato), eliminando dal divieto luoghi come i parchi e l'università: divieti meno rigidi, in sostanza, per favorire la socialità

La prima proposta di modifica è arrivata direttamente dall'assessore Paolo Ripamonti, la seconda la illustra Elisa Di Padova (Pd)

Punto 2: settore Polizia Municipale, modifiche al regolamento della convivenza civile e carta etica. Giusto annuncia 4 emendamenti.

Il presidente del consiglio comunale Renato Giusto chiede al M5S se dopo le precisazioni di Montaldo vuole continuare a presentare la mozione urgente. La risposta è ovviamente positiva. Nuovo appello.

L'assessore Piero Santi risponde dunque soltanto per quanto riguarda la questione delle marmitte "truccate": "La municipale non ha in dotazione un fonometro adatto, e un semplice rilevamento 'a udito' è una prova debole poi in tribunale"

Silvio Rossi, come da previsioni, NON ha fatto accenno alle "sirene delle ambulanze usate a sproposito": un punto stralciato nei giorni scorsi dopo le furibonde polemiche da parte di minoranze e cittadini

Si passa a discutere il primo punto all'ordine del giorno, quello sull'inquinamento acustico. Un'interpellanza che ha scatenato diverse polemiche: leggi gli articoli l'interpellanza - la replica della Rsu - le accuse del M5S

La mozione del M5S riguarda la decisione di vendita da parte di Ata di 159 posti auto, che spera di incassare 3,6 mln di euro necessari a far cassa. Una scelta finita nel mirino degli attuali affittuari dei posti auto così come dei residenti che hanno paura di perdere ancora dei posteggi. "E' una scelta irrinunciabile per sanare la società", chiarisce Montaldo

Montaldo: "Il problema di via Saredo è noto da tempo, gli affittuari sapevano che i contratti sarebbero scaduti il 31 luglio per poi andare all'asta. Non era un fulmine a ciel sereno. Comunque per evitare difficoltà abbiamo chiesto ad Ata di valutare possibili proroghe, non tanto per le aste che sono pubbliche ma per la disponibilità dei posti. Non dovrebbero esserci problemi ma Ata dovrà chiedere all'attestatore, serve un accordo che esula dal Comune. Ci siamo fatti promotori, ieri con Romagnoli ed oggi congiuntamente, per cercare una soluzione e con tutta probabilità non dovrebbero esserci problemi a prorogare almeno fino a fine agosto. Anche perché la prima asta scade il 26 settembre, la seconda il 3 ottobre, quindi i tempi sono compatibili"

Prima di iniziare prende la parola Ilaria Caprioglio, per parlare della mozione urgente presentata dal M5S. "Già ieri mattina abbiamo mandata una lettera con una precisa richiesta. Oggi con Ata e gli assessori Santi, Romagnoli, Scaramuzza e Montaldo c'è stata una discussione, Montaldo vi illustrerà i risultati"

E' appena terminato l'appello, il primo punto all'ordine del giorno riguarderà proprio l'interpellanza sull'inquinamento acustico

Sarà un consiglio comunale breve ma intenso quello di oggi. Due i punti "caldi": il primo è l'interpellanza di Alda Dallaglio e Silvio Rossi sull'inquinamento acustico, finita nel ciclone perché, tra le due cause di "rumori molesti" erano indicate anche le sirene delle ambulanze (passaggio poi stralciato in seguito alle furibonde polemiche).

Il secondo invece è la mozione urgente del MoVimento 5 Stelle sul park di via Saredo ed il piano di vendita da parte di Ata spa: leggi l'articolo

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