In questi minuti febbrili tutte le “squadre” si organizzano per avere aggiornamenti in tempo reale dai propri rappresentanti di lista.
Fa eccezione Quiliano, dove visto il risultato del 2014 (il divario fu di una manciata di voti) domina invece la scaramanzia: “Non raccoglieremo aggiornamenti - spiega uno dei due candidati, Nicola Isetta - attenderemo il risultato definitivo”.