Savona, il consiglio comunale del 2 febbraio 2017

Laigueglia 2018

La diretta testuale del consiglio comunale si ferma qui. La diretta video invece proseguirà fino al termine del consiglio.

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Seconda mozione, sempre "targata" M5S: riguarda il registro tumori

22 votanti, 7 favorevoli e 15 respinti: la mozione è respinta

Alla fine si procede all'appello: risultano presenti 19 consiglieri, la seduta è valida e quindi si prosegue.

Manuel Meles (M5S) passa ad illustrare la mozione al punto 13, sul gioco d'azzardo

Scappano anche alcune urla. Festa: "Non importa che non ne abbiate più voglia, siete pagati per stare qui". Giusto: "L'ho già fatta cacciare dall'aula la scorsa volta"

Si scatena una lite verbale tra i consiglieri e gli esponenti del M5S nel pubblico. Festa tuona: "Non può sospendere il consiglio senza una votazione, e va votato all'unanimità. Studi i regolamenti". 

Giusto fa notare che i consiglieri vogliono andarsene e stanno già lasciando la sala, Festa tuona: "Se manca il numero legale è un'altra cosa, e significa che la maggioranza non è in grado di garantirla"

Vista l'ora il presidente del consiglio comunale Renato Giusto propone di interrompere il consiglio prima del termine. Restavano da discutere due mozioni del MoVimento 5 Stelle: Eric Festa protesta vigorosamente dal pubblico

La proposta di delibera passa con 16 voti favorevoli, 10 contrari e 2 astenuti.

L'immediata eseguibilità invece no: solo 16 i votanti, 15 favorevoli e un astenuto

Gli emendamenti vengono tutti respinti con 10 voti favorevoli, 17 contrari e un astenuto

Si vota per gli emendamenti

Molte le richieste e le critiche arrivate dai vari consiglieri: le più comuni puntano sulla necessità di rinviare e rivedere gli aumenti (basandoli su un sistema proporzionale puro, o su un ISEE puntuale). Montaldo al termine del giro replica: "Ho detto da tempo che le tariffe stabilite per il 2017 non sono una pietra miliare ma sono soggette ad una revisione. Non in aumento, ma solo perché il vecchio sistema era basato solo su due fasce mentre quello attuale su più fasce va sperimentato.

Simona Saccone, consigliere di maggioranza, annuncia la propria astensione: "Vi chiedo scusa ma non posso votare questa delibera. Va contro tutto ciò che io faccio e vivo e ogni giorno. Però so che Montaldo ha fatto tutto quello che poteva, e per questo lo ringrazio"

Battaglia, che su questo argomento è molto attiva, chiede di rinviare la definizione delle tariffe: "Ci piacerebbe poter partecipare alla discussione perché siano il più eque possibili, sono molto pesanti..."

Nonostante il rinvio, le polemiche da allora non si sono più placate: sotto accusa sono finite le fasce ISEE (con aumenti medi del 20% e punte massime del 73%, clicca qui per l'articolo)

Si passa a un argomento decisamente più "caldo", la modifica delle tariffe degli asili nido e delle mense scolastiche.

L'argomento fu al centro dello scorso consiglio comunale: un consiglio scoppiettante con tanto di "invasione" del Comune da parte di mamme e passeggini (leggi l'articolo)

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi viene approvato con 27 voti favorevoli ed un astenuto

Si passa a parlare dell'istituzione di un Consiglio Comunale dei Ragazzi (punto 11), lo presenta Barbara Marozzi

L'emendamento di Pongiglione viene bocciato, mentre l'istituzione del Comitato Monumento Rintocchi e Memorie è approvata all'unanimità

Punto 10, istituzione del "Comitato Monumento Rintocchi e Memorie" legato alla celebra campana di piazza Mameli. Va discusso un emendamento di Daniela Pongiglione che propone di "sganciare" la commissione dall'appartenenza politica

L'immediata eseguibilità NON PASSA per un errore di voto di un consigliere della maggioranza. Bisognerà attendere dunque 15 giorni

La proposta di delibera invece passa con 16 voti a favore, 6 astenuti e 6 contrari

Stessa sorte per tutti gli altri emendamenti (quelli relativi alla vendita dell'usato), bocciati con il voto contrario di maggioranza, Pd e Rete a Sinistra e con il solo voto favorevole dei consiglieri del MoVimento e di Daniela Pongiglione

Respinto anche il secondo (l'eliminazione della "copertura omogenea") con gli stessi numeri

Il primo emendamento (l'eliminazione del logo del Comune dai banchi del nuovo mercato) viene respinto con 5 voti favorevoli e 24 contrari

Ci si appresta finalmente a votare gli emendamenti presentati dal M5S

Lunga sfilza di interventi: Pongiglione (che pone l'accento sulla sicurezza), Battaglia (Giusto la apostrofa: "Sempre esplosiva..."), Ravera, Addis. Romagnoli prende la parola per rispondere a tutti: "Vi ringrazio delle vostre domande, ero convinta di aver esposto tutto invece mi accorgo che devo essere più chiara..."

Si susseguono gli interventi: prima Milena Debenedetti (M5S) che illustra le ragioni degli emendamenti, quindi Bertolazzi (Lega Nord) che fa un lungo excursus "storico" sullo spostamento del mercato con l'intento di attaccare la vecchia amministrazione. "Non vedo il motivo di proseguire così velocemente in questa questione, ci sono ancora cose da definire: per questo mi asterrò"

"L'obiettivo - spiega Romagnoli - è riportare il mercato in città, ed instaurare una sinergia tra gli ambulanti ed i negozi fissi. Ci sono criticità, non lo nascondiamo; ma mercati così ci sono in molte città, basta abituarsi".

Romagnoli mostra la nuova ipotesi di dislocazione dei banchi, illustrando le zone "tematiche" in cui dovrebbe essere suddiviso.

(Nella mappa non compare Piazza Bologna, che dovrebbe ospitare il nuovo "mercato dell'usato e del baratto", una sorta di Porta Portese savonese)

Gli emendamenti del M5S si incentrano su due aspetti: alcuni obblighi per gli espositori, giudicati illegittimi dal MoVimento, ed un passaggio riguardante la tutela del consumatore nel caso di vendita di merce usata.

Si passa al punto 9: il MoVimento 5 Stelle ha presentato 6 emendamenti in merito allo spostamento del mercato del lunedì.

L'assessore Ileana Romagnoli illustra la pratica nel dettaglio.

Le sue prime parole: "Sono sicuro che se lavoreremo tutti insieme con onestà riusciremo a fare bene il nostro lavoro e potremo raggiungere ottimi risultati. Lo dobbiamo fare al di là dei vecchi pregiudizi e delle vecchie logiche di partito: innanzitutto per noi stessi e il nostro orgoglio personale, ma soprattutto lo dobbiamo alla città, ai nostri figli e alle generazioni future"

Giancarlo Dogliotti è ufficialmente un consigliere comunale

Prima di procedere Elda Olin Verney prende per la prima volta la parola in consiglio come capogruppo della lista civica Caprioglio. "Un enorme grazie a Franco Perona per il suo impegno in questi mesi nonostante gli impegni lavorativi"

Si procede a votare la surroga: viene convalidata all'unanimità, 24 favorevoli su 24 votanti. Idem per l'immediata eseguibilità.

Finito il tempo per le interpellanze. L'ultima, sul campo nomadi (punto 7) viene rinviato al prossimo consiglio.

Ora si procede con l'appello, poi sarà il momento della surroga di Dogliotti al posto del dimissionario Perona

Risponde il sindaco Ilaria Caprioglio: "Abbiamo proposto il Palazzo al Campus, nel caso vogliano espandersi. E abbiamo proposto le nostre idee al Demanio, che ci è sembrato piuttosto aperto: l'unico paletto è che il palazzo sia destinato principalmente a finalità sociali, con una parte commerciale limitata e legata alle botteghe storiche. Tra le ipotesi sul tavolo il trasferimento della Biblioteca e di una serie di uffici comunali che ora sono situate in strutture a pagamento o ancora in sedi che potremmo facilmente immettere sul mercato. Oppure ci sono le sedi che non vanno più bene, come via Manzoni o via Maciocio"

Punto 6, interpellanza di Daniela Pongiglione (Noi per Savona) sul piano di valorizzazione di Palazzo della Rovere. Il riferimento è al fatto che gli attesi fondi da Fondazione De Mari non sono più disponibili, ed il Comune dovrà reperire le risorse altrove entro il 2021 per non perdere il bene che, in assenza della riqualificazione, tornerebbe ad essere di proprietà dello Stato.

Battaglia replica: "Ero dirigente in Regione, abbiamo dato 2 milioni di euro per gli impianti sportivi. I soldi c'erano". Sorrisi tirati per Battaglia e Scaramuzza.

Risponde lo stesso Scaramuzza: "L'ho chiamata 'maestrina dalla penna rossa', non mi pare un insulto...". Poi ripete quanto già sostenuto all'epoca (leggi l'articolo per approfondire la vicenda). In chiusura altra stoccata: "Dovremo fare 'tapulli' agli impianti esistenti perché sono pessimi, e questo non dipende da noi..."

Punto 5, interpellanza di Cristina Battaglia (Pd) sulla copertura del bocciodromo di via Famagosta. La schermaglia a tre Ripamonti-Santi-Pasquali ha scaldato gli animi, e anche lei esordisce punzecchiando: "Su questo tema mi sono guadagnata epiteti poco carini dall'assessore Maurizio Scaramuzza e da un consigliere regionale (Angelo Vaccarezza, ndr). Bene, significa che è un argomento che sta a cuore..."

Leggi l'articolo sul dibattito nato tra Battaglia e Scaramuzza nei giorni scorsi

Pasquali risponde utilizzando l'ironia: "Mi fa piacere il vostro tempismo, abbiamo presentato l'interpellanza il 10 ed avete iniziato l'iter il 17... se la collaborazione fosse sempre così si lavorerebbe bene. Comunque il suo numero ce l'ho, Ripamonti, nel caso la chiamo... Sulle aree canine ci siamo fatti portavoce perché sono peggiorate rispetto a come le abbiamo lasciate"

Sulle oasi canine risponde invece Pietro Santi, che apre con una nota polemica: "Queste sono le oasi canine che mi hanno lasciato in eredità Paolo Apicella, Elisa Di Padova e Giovanni Maida..."

Sul punto riguardante la spiaggia per cani risponde l'assessore Paolo Ripamonti: "Abbiamo iniziato ad occuparcene da subito. Le difficoltà che abbiamo incontrato sono dettate dalla fusione dell'Autorità Portuale con quella di Genova, abbiamo aspettato che la riforma fosse in essere. Il 17 di gennaio abbiamo avviato la procedura chiedendo la modifica del piano regolatore delle spiagge".

Sul tema era nata anche una schermaglia politica, con l'attacco del Pd ("L’ennesima facciata, Caprioglio parlava senza cognizione di causa", leggi) e la replica dello stesso Ripamonti ("Potevano farla loro vent’anni fa", leggi).

Punto 4, interpellanza di Barbara Pasquali (Pd) in merito alle aree canine e alla richiesta di alcuni savonesi di istituire una spiaggia per cani. Leggi l'articolo